(Ri)scrivere per il destinatario reale: la funzionalità comunicativa dei testi amministrativi

Contenuti

La formazione, suddivisa in due incontri, sarà interamente dedicata al linguaggio amministrativo italiano e alla sua evoluzione. Dall’analisi degli interventi di semplificazione del linguaggio burocratico dell’ultimo trentennio allo studio e la riscrittura di testi selezionati, i partecipanti avranno l’occasione di immergersi completamente in questa realtà, distinguendo testi funzionalmente efficaci da testi privi di funzionalità comunicativa. 

Programma

PRIMA PARTE – TEORIA

Nella prima parte del corso sarà tracciato un bilancio sugli interventi di semplificazione del linguaggio burocratico, realizzati in Italia nell’ultimo trentennio. L’occasione è offerta da una ricorrenza importante: esattamente trent’anni fa, nel 1993, fu pubblicato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, per volontà dell’allora Ministro per la Funzione pubblica Sabino Cassese, il Codice di stile delle comunicazioni scritte a uso delle amministrazioni pubbliche. La pubblicazione del Codice avviò una serie di interventi volti a contrastare l’oscurità e la complessità dell’italiano burocratico. A che punto siamo?

SECONDA PARTE – LABORATORIO

Nella seconda parte del corso, di carattere laboratoriale, saranno analizzati e riscritti alcuni testi amministrativi a partire dalla loro inefficacia funzionale rispetto al destinatario a cui sono rivolti.

Relatore

Claudio Nobili
Ricercatore di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF) dell’Università degli Studi di Salerno, Claudio Nobili si occupa, tra le altre cose, di italiano variazionale in prospettiva sincronica. È autore delle monografie L’italiano e le sue varietà (Firenze, Franco Cesati, 2018; con Sergio Lubello); I gesti dell’italiano (Roma, Carocci, 2019); L’italiano senza parole: segni, gesti, silenzi (Firenze, Franco Cesati, 2022).
 

Condizioni di partecipazione

Il corso è a pagamento e aperto a tutti. 
I soci e le socie della sezione AITI Toscana possono iscriversi con prelazione dal giorno martedì 10 ottobre 2023 ore 10:00.
Si invitano i soci e le socie delle altre sezioni a non iscriversi nel periodo di prelazione riservato alla sezione AITI Toscana e ad attendere gentilmente la data di apertura delle iscrizioni a tutti i soci e le socie.

A iscrizione avvenuta, chi si iscrive e non può partecipare all’evento è pregato di informare per tempo la Commissione Formazione all’indirizzo formazione@toscana.aiti.org, per consentire a chi è in lista d’attesa di subentrare. 

Per qualsiasi informazione o chiarimento, contattare la Commissione Formazione di AITI TOSCANA via e-mail: formazione@toscana.aiti.org.

Per il collegamento, verrà inviato un link via email agli iscritti circa 2 ore prima dell’ora di inizio. Per collegarsi, sarà sufficiente cliccare sul link ricevuto via email e confermare la domanda di ascolto tramite l’audio del PC. In caso di problemi di collegamento, contattare l’indirizzo formazione@toscana.aiti.org. 

L’attestato di partecipazione sarà rilasciato solo a chi si collegherà entro i primi 10 minuti. 
Attenzione: i soci e le socie già iscritti che non avvisino almeno 24 ore prima dell'evento della loro impossibilità a partecipare non potranno iscriversi al successivo evento online gratuito a numero chiuso organizzato dalla sezione.

Informazioni di pagamento

La quota di partecipazione deve essere versata al momento dell’iscrizione alle seguenti coordinate bancarie:

A.I.T.I. TOSCANA
presso UNICREDIT BANCA Agenzia di Arezzo
IBAN: IT62X0200814113000041055501
Codice BIC SWIFT: UNCRITMM
Causale: Nome e Cognome partecipante.(Ri)scrivere per il destinatario reale 

La quota di iscrizione verrà rimborsata solo nei seguenti casi:
a) annullamento dell'evento da parte della Commissione Formazione per mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti o per improvvisa indisponibilità del relatore; 
b) subentro di un iscritto in lista d'attesa in caso di rinuncia del partecipante, da comunicare tramite e-mail alla Commissione Formazione con un preavviso di almeno 24 ore.

In mancanza di una lista d'attesa o di un sostituto indicato dal partecipante, il partecipante non ha diritto al rimborso della quota di iscrizione. La mancata partecipazione dovuta a cause di forza maggiore non sarà riconosciuta ai fini del rimborso della quota di iscrizione.