PONTI DI PAROLE, incontri sulla traduzione letteraria
Lunedì scorso 2 marzo 2015, si è aperto a Pistoia un ciclo di 8 incontri dedicati a diversi aspetti della traduzione letteraria. Questa iniziativa, pensata e realizzata dalle nostre socie di AITI Toscana Francesca Cosi e Alessandra Repossi, ha lo scopo di avvicinare il grande pubblico alla professione del traduttore letterario e invitarlo a riflettere sul valore della traduzione come strumento di mediazione tra culture diverse, per costruire, appunto, un PONTE DI PAROLE.
Negli incontri dedicati ai grandi autori si cercherà di capire come si differenzia la traduzione di testi appartenenti a generi letterari diversi: diario, thriller, biografia, racconto. Ogni incontro prevede un ampio spazio per il dialogo e il confronto con il pubblico dei lettori.
Considerando l’altro profilo di questi incontri, l’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di AITI, che l’ha inserita anche nel programma di formazione professionale continua dei propri soci: ogni socio partecipante riceverà due 2 PFC per ciascun incontro.
L’incontro inaugurale di lunedì si è configurato come una tavola rotonda incentrata sul tema: “L’officina del traduttore letterario: come funziona il mestiere (lavoro, filiera e condizioni) ed è stato condotto, insieme alle due moderatrici, anche dalle traduttrici Alessandra Petrelli e Anna Rusconi, dopo una breve introduzione di carattere più istituzionale.
Ecco in breve alcune delle riflessioni che sono emerse durante l’incontro:
“C'è una strana vicinanza tra il mondo dei traduttori e i bibliotecari. L’invisibilità del traduttore è molto simile a quella dei bibliotecari: entrambe sono figure che vengono sottovalutate dalla società, ma che non possono assolutamente essere sostituite.” – Maria Stella Rasetti, Direttrice della Biblioteca San Giorgio di Pistoia
“Non basta solo conoscere bene la lingua per fare il traduttore. È necessario aver letto moltissimo! Un’abitudine alla lettura fin dall'infanzia.” – Alessandra Petrelli e Anna Rusconi
“I traduttori non sono proprio persone "normali" perché amano "rotolarsi come maiali nel fango delle parole"! Principalmente un traduttore è una persona curiosissima!” – Anna Rusconi
Per entrare nelle “stanze” dei traduttori e provare a sbirciare un po’ nel loro mondo, provate a leggere il blog http://lastanzadeltraduttore.com/
Infine, per conoscere ancora meglio il ricco e variegato mondo della traduzione, sono stati proiettati due video, entrambi vincitori del contest indetto annualmente dal CEATL (Conseil Européen del Associations des Traducteurs Littéraires) per promuovere la visibilità dei traduttori letterari.
- Il primo video vede come protagonista proprio Anna Rusconi, si intitola "Words Travel Worlds"
- Il secondo si intitola "Texts don’t translate themselves"
Gli incontri proseguiranno fino a giugno 2015. Ulteriori informazioni.